Vintage Dream – Stephanie Lehmann (Erica Stephens)

Un libro molto attuale e di ‘moda’, dato il tema trattato.
Amanda, gestisce un negozio di abbigliamento vintage a New York ma gli abiti vintage non sono solo la sua professione sono la sua passione: adora toccare tessuti, bottoni e accessori appartenuti ad epoche cosi lontane e restaurarli, sistemarli e riportarli a nuova vita e perché no, indossarli lei stessa.
Amanda viene contattata dalla signora Kelly, anziana e malata, desiderosa di disfarsi di gran parte del suo guardaroba e le fa consegnare un baule. Tra sete, pizzi, abiti a tubino e accessori vari, Amanda trova un diario e inizia a leggerlo.

Iniziano cosi in parallelo le storie di Olive (il diario è suo), vissuta a New York a inizio novecento e di Amanda, quasi quarantenne un po’ immatura con una vita sentimentale non propriamente degna di questo nome e titolare di un’attività che in breve tempo dovrà trovare un’altra collocazione. Quasi come a voler soffocare questo ulteriore dolore Amanda si rifugia nella lettura del diario e Olive la riporta indietro nel tempo a quando le donne erano rispettabili solo se accompagnate dal marito, se lavoravano solo finché non si sposavano, se non si truccavano, che ancora non votavano, che insomma esistevano agli occhi della società solo al braccio del marito.

Olive però, va controcorrente, la sua ambizione non è essere una buona moglie e madre, lei vuole affermarsi come lavoratrice ed essere libera e indipendente di vivere la sua vita secondo il suo desiderio. Questo la metterà più di una volta di fronte alle cocenti delusioni ed umiliazioni che derivano dallo scontro della sua mentalità con quella dominante ma Olive ogni volta si rialza e a testa alta affronta le difficoltà, talvolta piegandosi e rassegnandosi, talvolta tirando fuori un coraggio che pensava di non avere.
Amanda è affascinata da quanto legge e con suo grande stupore e si ritrova a girare per il suo quartiere e per New York stessa alla ricerca dei posti in cui Olive ha vissuto e di cui parla ampiamente nel suo diario.
Da Olive, apprendiamo anche quanto poco o nulla sapessero le donne del suo tempo sulla sessualità e quanto ruota intorno ad essa, tutte lacune fortunatamente per noi colmate nel corso di questi cento anni( tanti infatti sono gli anni che separano Amanda da Olive). E da Olive, Amanda scoprirà come salvare il suo negozio e come affrontare la sua vita, trovando il coraggio di voltare pagina e anche di crescere un po’.

Il romanzo è scritto molto bene, ti immergi davvero molto nella lettura e ti figuri Olive al lavoro o Amanda mentre sistema i suoi abiti , ma ho poco apprezzato alcuni ‘trucchi’ usati dall’autrice per ‘agganciare’ le storie una dentro l’altra nell’ultima parte del libro e anche il finale: troppo affrettato e da lieto fine a tutti i costi. Nonostante questo l’idea di base è davvero ottima e ci troviamo di fronte ad un piccolo romanzo ‘storico’: l’autrice è davvero abile a fornire le informazioniche portano Amanda nei luoghi in cui ha vissuto Olive; sono parti del romanzo che ho trovato molo interessanti e che possono essere apprezzati da quanti adorano girare per la città cercando riferimenti e piccoli particolari appartenuti ad epoche passate ma esistenti ancora oggi.

Il romanzo ha avuto molto successo in America grazie al passaparola e da noi è arrivato con una copertina molto colorata e con uno pseudonimo per l’autrice. Io preferisco la copertina originale, anche se ammetto che è stato il nostro titolo ad attirarmi tanto. Vi consiglio un giretto sul sito tutto vintage dell’autrice e sulla sua pagina facebook.

Piccola nota finale per noi fan jacksoniani: Amanda quando lavora sugli abiti da restaurare ascolta…Thriller!

Titolo: Vintage Dream
Autore: Stephanie Lehmann (Erica Stephens)
Formato: ebook Kindle
Dimensioni file: 816 KB
Pagine: 367
Editore: Garzanti
ASIN: B00IEEXVQ4
isbn:  978-8811686880
Stephanie Lehmann’s facebook page
www.stephanielehmann.com

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